Nella storia dell’architettura e dell’ingegneria è stato un monumento rivoluzionario, un capolavoro del genio umano, concepito per essere visto dall’interno, capovolgendo la concezione di prediligere l’aspetto esterno.

Per entrare nel Pantheon bisogna passare sotto enormi colonne di granito, trasportate a Roma dal lontano Egitto, fino a giungere nell’enorme portone di bronzo. Una volta entrati ci si trova in un immenso ambiente vuoto sormontato da una grande cupola, ancora oggi la più grande in muratura portante del mondo.
Una curiosità: il diametro della cupola è identico all’altezza totale del Pantheon, al suo interno potrebbe starci perfettamente una sfera di oltre 43 metri.

Spettacolare è il raggio di luce che filtra attraverso l’oculus, l’apertura circolare larga 9 metri sulla sommità della cupola, che illumina l’intero edificio.

Si tratta del più bel resto dell’antichità romana, nel corso degli anni non ha subito molte spoliazioni, rimanendo quasi integro. Le colonne, i marmi, i decori interni, i pavimenti non sono praticamente cambiati. Tutto quello che vedete è esattamente quello che vedevano gli antichi romani quasi 2000 anni fa.

All’interno sono inoltre inumati i Re d’Italia, musicisti e pittori tra cui Raffaello.

L’accesso al Pantheon è gratuito